Paese Tunisia

Capitale: Tunisi
Area: 163 610 km²
Popolazione: 10 384 mila
Valuta: dinaro tunisino (TND), 1 TND = 1000 milim
Lingua: arabo
Visto: visto non richiesto (passaporto richiesto)
Tensione: 220 V

Gerba

Le ampie spiagge sabbiose, il mare blu ed un’atmosfera incredibile della baia di Piccola Sirte.

Informazioni generali

L’isola più grande in Tunisia che si trova in una pittoresca baia di Piccola Sirte a nord di Sfax. Si caratterizza per il paesaggio delle pianure ed è collegata attraverso una diga con la città di Zarzis. Secondo la mitologia Gerba fu l’isola dei Lotofagi che fu visitata da Odisseo durante il viaggio da Troia. A causa del miele frutto del loto che cresceva sull’isola Odisseo non poté persuadere l’equipaggio della nave a tornare al mare. Sebbene ciò sia solo una leggenda attira con successo i turisti.

L’isola verde di Tunisia è conosciuta grazie alle ampie spiagge sabbiose, alla clima mite ed al mare blu. Gli altri vantaggi sono aeroporto internazionale, vasta catena alberghiera e gastronomica e famosa ospitalità degli abitanti dell’isola. Un’ampia gamma dell’offerta è adattata anche agli amanti del riposo attivo che possono andare a fare un giro a cavallo, fare sport acquatici, giocare a tennis o andare al fitness.

Prima della fondazione di Israele qui vissero gli ebrei di cui rappresentanti hanno ancora le case in questa area. A causa di questa situazione la cultura tipicamente musulmana si mescolò con la cultura ebraica che è più evidente soprattutto nell’architettura. Il più importante monumento della cultura ebraica, ed anche il monumento più vecchio del Nord Africa, è la sinagoga Ghriba dove si trova la Torah. Sull’isola si trovano anche tredici altre sinagoge. D’altra parte, l’architettura musulmana è rappresentata da una dei più vecchi templi del mondo, Khanqa Sidi Brahim con la tomba di un santo del XVII secolo, moschea dei Sconosciuti, moschea dei Turchi con un minareto quadrato o forte Borj Ghazi Mustapha del XIII secolo. Quest’ultimo fu costruito dagli Aragonesi e poi ristrutturato dagli Spagnoli. Quando i Turchi lo conquistarono, misero le ossa degli uccisi in un mucchio grande che sopravvisse fino alle metà del XIX secolo.

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La città più grande dell’isola è Houmt Souk dove si trovano molti ristoranti, negozi e porto. Uno dei attrazioni più interessanti è il Museo dell’Arte e delle Tradizioni Popolari o il mausoleo Khanqa Sidi. Due volte a settimana a Houmt Souk avviene il mercato dove si può trovare molti souvenir regionali.

Un’altra attrazione dell’isola è il villaggio Guellala situata a nord. Il villaggio è conosciuto delle ceramiche che si possono comprare solo su questa isola.

Cucina

La cucina regionale non differisce dalla tipica cucina tunisina che si caratterizza per la combinazione della cucina araba, turca, italiana e francese con una forte influenza della cucina mediterranea ed è una delle più piccanti nel mondo. La componenete principale della cucina tunisina è il cuscus preparato in modi diversi – con salsiccia piccante, carne di montone, pesci, agnello e verdura. Si mangia anche patate, fagioli e pomodori. Un cibo popolare ed economico sono le salsicce Marquez servite solitamente con carne secca, cipolla, aglio e salsa di pomodoro. Un tipico cibo tunisino è anche il Brik – un tipo di gnocco ripieno di verdura e carne, con uovo e tonno.

Alla maggior parte dei cibi che non contengono il cuscus si serve il pane come un contorno. I cibi vengono conditi con paprica dolce e piccante, curcuma e harissa – un sugo piccante e denso preparato da paprica, aglio, coriandolo, menta, cumino ed olio. Per un europeo questo sugo è estremamente piccante e dovrebbe essere considerato come un’aggiunta ai cibi.

Un valore caratteristico dei cibi tunisini è il colore rosso (a causa di aggiungere pomodori e paprica). Si dice che se un tunisino non vede qualcosa rosso sul piatto perde l'appetito.

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Dopo i pasti si serve di solito tè alla menta e caffè turco o arabo con cardamomo. Come il dolce si mangiano di solito datteri secchi o agrumi.

Vale la pena provare gli alcol locali: vodka di fichi Boukha, liquore di datteri, succo fermentato di palma da datteri Laghmi o Moscato dolce Sec de Kelibia. Popolari sono i vini tunisini che, in larga parte, sono esportati.

Costumi

Attivo riposo

Viaggi facoltativi

Domande frequenti

Informazioni importanti (Ministero degli Affari Esteri)

Hammamet

Mahdia

Monastir

Port El Kantaoui

Susa

Tunisi

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