Dahab è un piccolo luogo di villeggiatura con dei bei caffè dove, sedendo sui tappeti beduini, si può ammirare l’acqua azzurra della baia di Aqaba. Un tempo soleggiato è garantito per tutto l’anno ed una costa sabbiosa e le buone condizioni per fare sport acquatici invitano ad un lungo riposo. Nell’offerta di questa bella città situata nella penisola del Sinai con le montagne rosse in fondo sono inclusi anche dei bei luoghi di soggiorno ed un ottimo servizio gastronomico.

Vicino al luogo di villeggiatura regnano le baie sabbiose con le palme ed una costa ampia garantisce diverse ed interessanti attrazioni. La sera si può camminare sul lungomare nel quartiere Masbat/Asila e durante il giorno si possono visitare le bancarelle colorate che sono il contrasto per i ristoranti arabi. L’area è popolare soprattutto tra i sommozzatori perché vicino si trovano i migliori luoghi per l’immersione nella baia di Aqaba come Blue Hole, Canyon o Bells. È un bel posto anche per gli amanti dello snorkeling perché si possono raggiungere molte meravigliose barriere coralline direttamente dalla riva. Sull’acqua delle baie vicine si possono spesso osservare i windsurfisti che lottano con le ottime condizioni di vento ma gli amanti di un modo più calmo di passare del tempo libero possono utilizzare una vasta offerta di yoga, meditazione o massaggio. La più bella spiaggia urbana si trova sul promontorio Masbat dove sono situati molti posti per mangiare e mercati. Tutto ciò, di cui un turista ha bisogno, è a portata di mano. La maggior parte degli edifici pubblici si trova nel quartiere cosiddetto Medina mentre la costa e le barriere coralline fanno parte dell’area naturale protetta di Dahab. Il turismo non era sviluppato in questa zona fino agli anni novanta del XX secolo e da quel periodo vengono creati gli alberghi che attirano i turisti attraverso le proprie spiagge sabbiose, l’arredamento di buon gusto e la forma di all-inclusive. Molti turisti trattano Dahab come un’alternativa per Sharm El-Sheikh e come la base per visitare il Monte Sinai ed un insediamento biblico dai tempi di Mosè – Tabera. Vicino a Dahab si trovano anche le rovine del forte dei crociati (vicino al confine con Israele) e l’insediamento beduino EinKhudra da cui si può cominciare il safari.

La cucina egiziana è una combinazione di gusti di cucina turca ed araba. Generalmente, regnano la carne di montone, il manzo, l’aglio, la cipolla, il prezzemolo e le spezie come la curcuma, il coriandolo, il sale ed il pepe. La maggioranza dei piatti sono le verdure condite con erbe aromatiche.

Un piatto tradizionale è il Foul ovvero le polpette di fagioli macinati o di fava con le erbe. Spesso come contorno si serve il pane egiziano l’Aisz. Molto famose sono le insalate (che non hanno molto in comune con i loro equivalenti europei). Altri piatti tipici sono:

-Bisara – purè di fagioli con l’aglio e la cipolla fritta,

-SzurbetAds – la minestra di lenticchie condita con cumino e limone,

-SziszKbab – la carne di montone ai ferri, il fegato con le cipolle.

Per quanto riguarda le bevande si servono spesso gli infusi forti di tè o caffè che di solito sono fortemente zuccherati. Si può provare anche la birra egiziana Stella.

Bisogna ricordare che l’Egitto è un paese musulmano e per questo motivo nei periodi determinati (per esempio durante il Ramadan) si sta a digiuno. In questo tempo i turisti, che mangiano in strada, non sono visti bene. A causa di una flora batterica diversa, si deve scegliere attentamente i ristoranti o mangiare negli alberghi.

Le convenzioni alberghiere egiziane non sono differenti da quelle negli altri paesi. I costumi da bagno portati sulla spiaggia o in piscina non sono un problema ma si deve ricordare che non si può prendere il sole in topless. In molti alberghi è vietato portare i pasti e le bevande in camera e durante la cena non si può essere discinto. In Egitto le norme morali non sono particolarmente rigoristiche ma si deve prestare attenzione al vestito perché portare le gonne corte, i shorts ed i costumi da bagno può risultare non appropriato.

Il personale alberghiero è composto di solito da uomini perché in Egitto il lavoro delle donne al di fuori della famiglia non è visto come appropriato.

Una cosa importante è il baksheesh – una mancia che spesso è „un secondo stipendio”. Di solito si danno circa 5 EGP settimanalmente (per una persona) per il servizio in camera.

Sono comuni anche le mance per camerieri e baristi e pure per gli altri servizi ma si dovrebbe darle solo quando si è veramente contenti della qualità dei servizi.

Non si può scattare foto di strutture militari, residenze di stato e neanche di ponti e porti.

Gli egiziani sono molto religiosi indipendentemente dal fatto che siano i copti oppure i musulmani. La loro religiosità non è solo rituale e superficiale, come in molti paesi occidentali, ma anche influenza in modo significativo lo stile di vita. I diritti religiosi sono così importanti come gli atti giuridici. La cosa più importante per gli egiziani è la famiglia e tutti i suoi membri sono responsabili della sua reputazione. In Egitto si presta molta attenzione ai ruoli della donna e dell’uomo nella società e le regole generali differiscono fortemente da quelle europee quindi non sarà strano quando una turista che va in autobus sarà chiamata per sedersi in testa all’autobus insieme alle altre donne.

Si dissuade gli uomini dal flirtare (o perfino dal parlare) con le donne locali – è una violazione grave delle regole di condotta.

A causa della presenza delle barriere coralline splendide l’immersione e lo snorkeling sono i più popolari. Esiste la possibilità di fare del windsurf o kitesurfing. Nelle città con i porti (perfino con quelli piccoli) si può fare una crociera o ammirare il mondo sottomarino dal sommergibile. Spesso sono organizzati i safari con jeep o quad o a dorso di cammello. Famose sono anche le equitazioni serali ed il gioco a golf.

Il Cairo – la capitale e la città più grande dell’Egitto in cui vivono più di 6,5 milioni degli abitanti. Visto che è la città più grande dell’Africa e del Medio Oriente ed anche il centro più grande del mondo islamico Il Cairo viene a volta chiamata ‘la madre del mondo’ o ‘la città di mille minareti’. Si trova su entrambi i lati del Nilo che dai tempi antichi è considerato il fiume della vita. Il quartiere più vecchio del Cairo si trova sulla riva orientale del fiume dove si trova anche la maggior parte dei vecchi monumenti. I quartieri occidentali sono stati costruite nel XIX secolo secondo i modelli europei occidentali e sono caratterizzati da viali ampi, zone verdi e spiazzi. Qui si trova la maggior parte degli uffici e degli edifici governativi. Essendo al Cairo vale la pena visitare il Museo dell’Antichità, la Grande Moschea di Alabastro e la Cittadella del Cairo o anche vedere il paleocristiano Quartiere Copto. Sulla riva sinistra si trova anche Giza ad ovest della quale ci sono i monumenti più importanti dell’Egitto – le piramidi e la Sfinge.

Gerusalemme – è la città più grande d’Israele e la sua capitale (ma non accettata dall’ONU). Ha una lunga storia ed è il centro del Giudaismo, del Cristianesimo e dell’Islam. Già 1000 anni a.C Gerusalemme era un importante centro religioso a causa del tempio costruito dal re Salomone dove era mantenuta Arca dell'Alleanza. Grazie alla prossimità delle attrazioni turistiche sono organizzati i viaggi di uno o di due giorni soprattutto al Mar Morto durante il quale si può ammirare il panorama della città dal Monte degli Ulivi, nel Cenacolo dove ebbe luogo l’Ultima Cena, alla tomba del re Davide e tra le stazioni più importanti della Via Crucis. Vale la pena vedere anche vecchia comunità ebraica, santuario dei rotoli, Monte del Tempio (con Muro Occidentale e Cupola della Roccia) e Basilica del Santo Sepolcro.

Petra (Giordania) – il luogo nella Giordania sud-occidentale dove si trovano le rovine della città dei Nabatei. Petra si trova nella bella gola stretta As-Sik ed è conosciuta grazie a molte strutture scavate nella roccia. Nel 2007 Petra è stata considerata una delle sette meraviglie del mondo.

Le strutture più grandi scavate nella roccia sono:

Khazneh – viene anche chiamato il ‘Tesoro del Faraone’. Il monumento più popolare di Petra che probabilmente era la tomba di qualche righello di Petra.

Deir – il ‘monastero’ dei tempi bizantini dove una volta si trovava un monastero cristiano.

La tomba di Sesto Fiorentino – la tomba di un viceré romano. Uno dei monumenti più conosciuti collegati con i Romani.

Il grande complesso delle Tombe Reali sul cosiddetto Muro Reale – comprende ‘Tomba dell'urna’, ‘Tomba di Seta’, ‘Tomba Corinzia’ e ‘Tomba del Palazzo’.

La Montagna di Mosè ed il Monastero di Santa Caterina – I viaggi comprendono il giro alla montagna dove Mosè ottenne da Dio le tavole con i dieci comandamenti e la visita nel monastero costruito nel posto dove Mosè vide il roveto ardente e fu designato per la liberazione degli Israeliti. Qui si trovano basilica di Giustiniano del sesto secolo, pozzo di Mosè e bellissima collezione delle icone.

Quando è il tempo migliore per volare a Dahab?
Le condizioni per il riposo e per fare sport acquatici sono ottime tutto l’anno. La temperatura dell’acqua è di solito superiore ai 20ºC e durante i mesi estivi raggiunge i 30ºC. Le alte temperature dell’aria nelle località balneari non sono tanto pesanti perché sono alleviate dal vento che soffia dal mare. Però si deve notare che le temperature nell’entroterra sono superiori a quelli sulla costa e la differenza di temperatura tra il giorno e la notte aumenta (in particolare da Novembre ad Aprile). Quindi si deve scegliere i vestiti in base a varie condizioni.

Qual è la moneta egiziana e quali sono i prezzi approssimativi?
La valuta egiziana è la sterlina egiziana (LE / EGP). I prezzi possono essere scritti in due modi: per esempio 8,5 EGP o 85 piastre. La spesa più grande per un turista sono senza dubbio i biglietti d’ingresso (per esempio i biglietti per le piramidi – 90 EGP). Malgrado ciò si può dire che l’Egitto sia uno delle destinazioni turistiche a buon mercato. Il prezzo del pasto varia da 10 a 100 sterline a seconda dell’ordine e dello standard di un locale. Di solito i prezzi sono fissi anche negli alberghi e ristoranti. Negli altri luoghi si dovrebbe contrattare – ciò è il costume generalmente accettato. Prima di acquisito ne vale la pena visitare alcuni negozi per conoscere il valore del prodotto e cominciare a contrattare dal prezzo più basso.

Quali souvenir si possono comprare a Dahab e dove?
Il luogo migliore per comprare i souvenir sono i mercati (‘suka’ in arabo) dove si possono comprare tante cose a buon mercato. I souvenir più popolari sono i papiri con i motivi della vita dei faraoni e degli dei egiziani. Spesso si comprano spezie, vari tipi di té, alabastro, figure di legno o tappeti tessuti. Il prezzo finale dipende spesso dalla capacità di negoziare ma il venditore non abbasserà il prezzo sotto una certa somma. Ma a volte propone il primo prezzo qualche volta superiore al valore della merce.

Qual è il fuso orario in Egitto?
Il fuso orario in Egitto è Eastern European Time (EET). Però le date di questi cambi non combaciano con quelli del nostro paese e di solito per la maggior parte dell’anno basta spostare l’orologio un’ora in avanti. In Ottobre ed Aprile è meglio controllare l’ora dopo l’arrivo.

Come si può spostarsi a Dahab?
Tra i luoghi di villeggiatura tutto il giorno circolano i minibus che sono abbastanza economici e che si fermano su richiesta. Durante il percorso basta dire ‘stop’ prima del luogo dove si desidera scendere. Un mezzo di trasporto comune sono anche i taxi ma si dovrebbe stabilire il prezzo prima dell’inizio del viaggio. Tra Hurghada e Sharm el Sheikh circola il traghetto (il viaggio dura circa due ore). In Egitto l’orario cambia molto spesso quindi prima del viaggio si dovrebbe controllarlo e fare la prenotazione in anticipo.

Quale sono le spiagge di Dahab?
Le spiagge dell’Egitto sono vaste e sabbiose, con facili discese al mare. Si estendono per chilometri e sono favorevoli alle lunghe passeggiate serali. Oltre agli sport acquatici sulle spiagge sono organizzati gli altri intrattenimenti (per esempio beach party, tornei di beach volley e corsi di ballo.
Vicino agli alberghi di categoria superiore o nei villaggi selezionati le spiagge sono artificiali o differiscono significativamente dalle tipiche spiagge urbane quindi scegliendo un villaggio turistico si dovrebbe assicurarsi sul tipo di spiaggia che sarà accessibile a noi.

Quale sono le restrizioni doganali in Egitto?
Esenti da dazio sono: effetti personali, 200 sigarette o 25 sigari, un litro di alcool, videocamere, fotocamere, lettori CD, computer portatile (1 pezzo), binocoli e dischi CD per uso proprio. Si deve notificare il trasporto della videocamera, della fotocamera o degli altri valori. Ogni viaggiatore durante la partenza dovrebbe riempire una dichiarazione doganale ed assicurarsi che sia timbrata dal doganiere. La mancanza del bollo o della notifica potrebbe causare problemi con la partenza. In Egitto o dall’Egitto si può portare o portare via fino a 10 000 EUR e 5 000 EGP. È vietato portare via frammenti di barriere coralline, elaborate pelli degli animali ed oggetti antichi. In Egitto la legge sul traffico di droga è molto rigorosa. Il non rispettarla porta a delle conseguenze come la pena di morte o l’ergastolo.

Documentazione necessaria per l’accesso in Egitto – visto e passaporto/carta d’identità

Visto – da richiedere nei consolati e nell’ambasciata o negli aeroporti (solo in caso di turismo); prezzo – 15 USD

Passaporto – con validità di almeno sei mesi

Carta d’identità (solo in caso di turismo!) – cartacea o elettronica con validità di almeno sei mesi, accompagnata da due foto (necessarie per ottenere il visto!)

Ambasciata d'Italia al CAIRO

15, Shara Abdel Rahman Fahmy - Garden City - Cairo

Tel:  0020-2- 27943194/5 . - Fax: 0020-2-27940657
e-mail: ambasciata.cairo@esteri.it